02/2007 – Bonus Scan: Enada 1972, stand RMG (Renato Montanari Giochi)

Vogliamo ricordare la recente scomparsa di Renato Montanari con questa immagine, risalente alla prima Enada, tenutasi a Roma nel 1972.
Stand RMG: Renato Montanari (al centro nella foto) presenta i suoi prodotti al Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Industria On.le Attilio Jozzelli.

6 pensieri riguardo “02/2007 – Bonus Scan: Enada 1972, stand RMG (Renato Montanari Giochi)

  1. Grande, cosi’ conosci tutte le storie….negli ultimi anni della sua vita era molto eloquente e spesso amava parlare del passato.
    Il Sig. Montanari e’ stato colui che ha cambiato la faccia della gestione dell’itrattenimento dei giochi a moneta, in modo cosi radicale, che i competitori non riuscivano a capire cosa stesse accadendo per anni, al punto di chiamarlo per aiutarli.
    Come fece la Bally.
    Interessante no!!!
    Il primo anno che lancio le gru, la crescita aziendale fu cosi veloce che potrebbe essere paragonata all’internet degli anni 90, anzi piu’ veloce.
    Per darti un esempio, una catena di montaggio fiat, era piu’ lenta e meno produttiva di quella di un flipper di montanari all,eroplay.
    Direi notevole, fu un genio del suo settore, vide cio’ che nessuno ancora pensava, ma piu’ di quello lo fece accadere.
    Un GRANDE!!!

    1. Beh, nei primissimi anni ‘90 ho lavorato in un paio di aziende di noleggio giochi, in particolare la Italgiochi di Giancarlo Ugolini. Ugolini lo avevo conosciuto gia’ anni prima, essendo interessato alla storia dell’automatico italiano lo incontravo spesso, mi aveva prestato tutti i numeri di “Automat” da leggere e fotocopiare, piu’ qualche migliaio di foto di fiere, depliants di giochi, documentazione varia… tutto materiale che ancora possiedo.
      Ad un certo punto, grazie ad Ugolini, conobbi anche Renato Montanari, e specie negli ultimi anni andavo da lui a Quarto Inferiore a trovarlo spesso; mi raccontava un tot di storie sulla sua azienda (la RMG), ecc… conosciuto il mio progetto di una mostra permanente sui giochi a moneta, in particolare italiani, mi chiamava ogni qualvolta si imbatteva in documentazione, foto (questa l’ho avuta da lui, per esempio!), materiale che sapeva avrei custodito con l’intenzione un giorno di esporlo…
      Persino prototipi di giochi da lui costruiti, piani di flipper mai prodotti, insomma, di tutto di piu’!
      Spero di riuscire a realizzare il progetto di un museo, una mostra permanente ‘giocabile’, dove esporre anche tutto questo materiale donato dai grandi personaggi dell’automatico, come appunto Renato Montanari!

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