Presentazione Associazione Tilt!

Indice:

1) Perche’ un Museo del Flipper e dei giochi automatici a moneta, e perche’ proprio a Bologna?
2) Presentazione dell’Associazione Tilt!, fondata nel 1994
3) Il primo progetto “Museo del Flipper”, presentato alla Commissione Cultura del Comune di Bologna l’8 ottobre 2009
4) Mille firme per il Museo!

Associazione Tilt! – WWW.TILT.IT

associazione culturale no-profit per il collezionismo, restauro, ricerca sulla storia degli apparecchi a moneta in Italia.

PRESENTAZIONE

L’associazione no-profit TILT! viene fondata in Bologna nel 1994 da un gruppo di appassionati di apparecchi a moneta (principalmente flipper e videogiochi, ma anche juke-boxes, slots antiche ed altro) per dare ufficialità alla loro attività di ricerche storiche su queste macchine. Come prima iniziativa, viene effettuata la registrazione dell’associazione presso l’elenco delle Libere Forme Associative del Comune di Bologna; segue immediatamente la creazione del dominio internet www.tilt.it, un sito di servizio che all’epoca ospita una semplice newsletter sulle attività associative, riservata ai soci fondatori. Ben presto, però, viene aggiunta una area di discussione aperta a tutti gli interessati; per la prima volta, coloro che scoprono il sito grazie al solito passaparola tra appassionati (Google non sarebbe stato inventato che parecchi anni dopo…) hanno la possibilità di discutere tra di loro, scambiandosi informazioni e commenti, cercando aiuto per un restauro o una riparazione, la ricerca di parti mancanti, ed altro ancora. All’epoca, l’associazione può far sede in alcuni locali di proprietà di un socio nella periferia bolognese, denominati “La Saletta”, nei quali non solo espone parte della sua collezione, effettuando periodici ritrovi, ma iniziano veri e propri corsi serali di restauro, tecniche di riparazione e ricerca guasti, che riscuotono grande interesse. Oltre ovviamente a normali tornei e gare, effettuati su macchine di tutti i periodi, che riuniscono per la loro particolarità giovani ed anziani cultori del divertimento a moneta. Purtroppo, la disponibilità dei locali termina qualche tempo dopo; l’associazione è quindi costretta ad esistere principalmente su Internet, in attesa di risolvere il problema, prioritario, del trovare un luogo dove tornare ad effettuare le sua attività.

Nel tempo, la collezione di Tilt! inizia a comprendere non solo gli apparecchi veri e propri, ma anche manualistica e documentazione tecnica, depliants e materiale promozionale originale, video ed audiovisivi sull’argomento. Di particolare interesse, la vastissima biblioteca sull’argomento; oltre 450 pubblicazioni, italiane e straniere, alcune fuori catalogo e pertanto rarissime, che sono disponibili per la consultazione a chiunque ne faccia richiesta in maniera del tutto gratuita; spesso, sono di riferimento anche a studenti universitari per la preparazione di tesi di laurea, ed altro ancora.

Il valore di tale raccolta viene riconosciuto nel 2008 dall’UNESCO, che inserisce un link a www.tilt.it nel proprio portale internet, indicando la biblioteca associativa come di grande interesse per gli studiosi della storia dell’automatico italiano e mondiale.

Oggi, a distanza di ormai quindici anni, l’associazione Tilt! ed il sito che la rappresenta sono note in Italia ed all’estero come punto di riferimento per tutto ciò che riguarda il gioco automatico in Italia a livello non professionale. Questo anche grazie alle continue attività aperte al pubblico che Tilt! effettua ininterrottamente; ad esempio, nel 1996 Tilt! organizza una mostra al “Pinball Expo” di Chicago (USA) riguardo gli apparecchi costruiti nel nostro paese; ancora, sono innumerevoli le presenze ed interviste in radio e tv e sulla stampa nazionale e non solo; Tilt! prende parte ad iniziative benefiche di raccolta fondi, collaborando con altre associazioni anche di altre regioni italiane. Vanno ricordate le partecipazioni ad iniziative come “La città dello Zecchino”, con l’entusiastica scoperta del gioco del flipper da parte dei bambini (e dei loro genitori), ormai scomparso da bar e ritrovi nazionali in quanto soppiantato dai giochi a premio (le cosiddette “New Slots”). Importante poi la pubblicazione del volume “Senza Ripetizione della Partita” (2004, Facto Editore), il primo libro completamente italiano dedicato alla storia del flipper nel nostro Paese. Tante attività mosse dalla passione e dalla voglia di far conoscere un aspetto dell’intrattenimento slegato dall’aspetto puramente commerciale, documentate ed archiviate sul sito dell’associazione.

CHI SIAMO

Federico Croci, nato a Bologna nel 1966, è il presidente dell’associazione Tilt!; collezionista di lunga data, è proprietario di una raccolta di oltre 400 apparecchi di vario genere, dal 1930 ad oggi, ottenuta con lunghe ricerche, scambi ed acquisti in Italia ed all’estero. Croci è anche pubblicista su diverse riviste di settore (“Automat”, “RePlay”, “The PinGame Journal”) e non (“Videogiochi”, “Zzap!”, “Mc-Microcomputer”) con articoli e recensioni delle novità del mercato, ma anche storia degli apparecchi, loro documentazione, sviluppo del gioco, ecc. Nel 2004 ha pubblicato il volume “Pinball Machines for Italy – Senza Ripetizione della Partita”, che riguarda la storia del flipper in Italia; storia non sempre facile, specie nel periodo a partire dal 1965, quando una curiosa legge proibì la vincita di partite extra e, spesso, anche di palline, costringendo i costruttori stranieri a produrre, appositamente per il nostro Paese, apparecchi particolari, modificati nel funzionamento.

Gli associati a Tilt! provengono da ogni parte d’Italia, e contribuiscono a mostre ed esposizioni organizzate dall’associazione con apparecchi da loro restaurati, o con articoli ed immagini sulle loro personali collezioni; tra questi, ci sono spesso famosi personaggi del settore all’estero, USA in testa: questo è l’esempio di John Popadiuk, designer di flipper della più famosa casa americana, la Bally/Williams, o di Tony Ramunni, anche lui ex creativo alla Bally, che abbandonò verso la fine degli anni ’80 per stabilirsi in Italia, presso la Zaccaria/Mr. Game di Calderara di Reno (Bologna).

Non è necessario essere collezionisti, o appassionati tecnici, per essere interessati alle iniziative di Tilt!; spesso, l’associazione riceve visite di appassionati di fotografia, studiosi dell’attività ludica, cultori degli anni ’60,’70 ed ’80; oppure, più semplicemente, di chi vuole passare qualche momento di svago grazie all’associazione ed ai suoi giochi.

IL SITO INTERNET

Dal momento della sua creazione, risalente ormai a quindici anni fa (risultando così essere uno dei primi domini .it ad essere registrati), il sito associativo www.tilt.it è stato costantemente rinnovato, ricevendo visite di visitatori stranieri da tutto il mondo, persino da località insolite come Cuba e la Russia, con ovviamente la grande maggioranza di frequentatori provienente da USA ed Europa, Italia in testa. L’unicità del sito, e della collezione di apparecchi e di materiale, fa sì che non ci sia pari disponibilità di informazioni sugli apparecchi italiani in nessuna altra parte del mondo (o di Internet). Ogni giorno circa 500 visitatori scorrono le pagine del sito, per cercare foto, riferimenti ed informazioni su macchine di produzione nazionale dal 1950 ad oggi, risultando in circa 100 email ricevute ogni settimana. Il sito, partito con poco più di 2 mega di contenuti, oggi ammonta nella sua versione completa ad oltre 3,2 gb di informazioni, immagini, contenuti multimediali.

VISITANDO WWW.TILT.IT

Ecco alcuni link di particolare interesse all’interno del nostro sito:

La rassegna stampa: http://www.tilt.it/rassegnastampa.htm

La biblioteca dell’associazione: http://www.tilt.it/books.htm

L’archivio italiano costruttori bolognesi e italiani di flipper: http://www.tilt.it/flipper_pinball/ipdb/

Apparizioni di flipper ed altri apparecchi automatici nei film italiani: http://www.tilt.it/flipperfilmita.htm

L’elenco di manuali e schemi che formano la biblioteca tecnica dell’associazione: http://www.tilt.it/tiltdiagrams.htm

Articoli ed altre storie: http://www.tilt.it/press.htm

PER CONTATTARE TILT!

email: staff@tilt.it

http://www.tilt.it

Indice:

1) Perche’ un Museo del Flipper e dei giochi automatici a moneta, e perche’ proprio a Bologna?
2) Presentazione dell’Associazione Tilt!, fondata nel 1994
3) Il primo progetto “Museo del Flipper”, presentato alla Commissione Cultura del Comune di Bologna l’8 ottobre 2009
4) Mille firme per il Museo!

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