PINBALL SPORTS

Bullwinkle Team


Riceviamo da Giuseppe Croce (Castellamare di Stabia, Napoli), operatore del settore dell'automatico, la divertente ed interessante storia di come ha unito la passione per la "RedBull Soapbox race" con quella per il suo lavoro...

A te la parola, Peppe!


"Il sette giugno 2003 si tiene a Napoli la prima gara di pazze macchinine autocostruite, la celebre "soapboxrace" americana; così, di concerto con un gruppo di amici, decidiamo di parteciparvi costruendo un nostro piccolo bolide. Che fare, dunque?? Giacchè il mio lavoro di noleggiatore fa si che io conviva (praticamente!!) con videogames, calciobalilla e flipper, ecco che nasce l'idea: un simpatico flipper trasformato in "macchinina"!!!! "Immaginate, ragazzi, un flipper che scivola su quattro ruote, per le splendide strade di Napoli??" dicevo ai miei compagni.. e loro, all'istante, hanno apprezzato l'idea e con una stretta di mano ecco formata la squadra di realizzazione, il "BULLWINKLE TEAM".
A trenta giorni dalla partenza comincia lo studio e la progettazione del nostro bolide, la scelta all'interno del mio deposito di un flipper, bello esteticamente e allo stesso tempo dall'aspetto simpatico; così rispolveriamo un "Bullwinkle & friends" (Data East) e dopo averci giocato un'ultima partita partono le operazioni di smontaggio della parte elettronica e meccanica. Una volta svuotato totalmente (sia il cassone che la testa) abbiamo applicato mediante bulloneria in acciaio sotto al cassone due assi, su ciascuno dei quali abbiamo fissato due ruote a raggiera per dare un tocco estetico classico e una sensazione di trasparenza che non andasse a coprire le serigrafie laterali. Mediante una cremagliera, una canna di sterzo e bracci in alluminio abbiamo creato una sterzata abbastanza precisa con in testa un volante ad innesto rapido (creato per facilitare l'accesso all'abitacolo) recuperato da una vecchia "Out Run" (SEGA). Terminata questa fase ci siamo dedicati al rinforzo del cassone applicando degli squadri a L in lamiera negli angoli. A questo punto, tocca alle finiture, dando spazio a tutta la creatività del team: coperchi dei bumper usati come coprimozzi, rampe del piano montate in modo da rendere più armoniosa la vista del piano di gioco, il taglio dello stesso (per l'alloggio del pilota) molto piccolo per non perdere troppa serigrafia, piedi mozzati anzichè eliminati proprio per dare il senso ancor più incisivo di un flipper a tutti gli effetti; insomma tante piccolezze che hanno reso questo flipper simpatico al punto tale da far sorridere chiunque se lo è trovato sulla propria strada.
Il team dopo circa cinquanta ore di lavoro ha visto, con immensa soddisfazione, correre questo pazzo flipper per la prima volta lungo le strade di Mergellina, contornate da migliaia di persone in occasione del PRIMO RED BULL SOAP BOX RACE, e successivamente al CELICO SOAP BOX RACE che si è tenuto presso il comune di Celico nel giugno 2003, riuscendo a conquistato un primo posto sul podio per originalità, meccanica e finiture.

Il team billwinkle è composto da:
Croce Giuseppe (pilota e capo gruppo)
Gianluca Chierchia (tecnico specializzato)
Suavek Tmoskj (addetto meccanico rifinitore)
Adriano Giglio e Carlo Di Maio (progettista-aiuto)

Si ringrazia lo sponsor ufficiale, lo staff di www.tilt.it che ci ha supportato in questo riuscitissimo progetto!!"




Le foto!


Una delle fasi di lavorazione...


Prova su strada!


Sempre piu' impegnativo...


...anche in curva, la tenuta di strada e' perfetta!


Non e'un aereo, non e' un missile, ma non e' neanche Superman: e' un flipper!!


VITTORIA! Abbiamo vinto!


I meritati festeggiamenti...!!


Fronte...


...e retro!



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