Legenda
Accertato Da accertare Emulato MAME
Originale Su licenza Copiato

Copie di Breakout

Nel 1976 Atari ha presentato il famoso Breakout. La scheda del gioco non ha CPU e comprende qualche decina di chip non originali, oppure non protetti. (Una delle prime ingegnerizzazioni, poi scartata, è stata completata da Steven Jobs e Stephen Wozniak, i due futuri soci fondatori della Apple). Come risultato, il gioco è facilmente accessibile agli hacker, e sono state create molte le versioni illegali. Ecco una parata di copie fabbricate in Italia. A queste devono essere aggiunte Master's Game (Olympia), Off Limits (TBM/Zaccaria) e Mini Break-out (Midcoin). Importante: è praticamente impossibile stabilire se una copia di Breakout è certamente illegale o no, per i motivi descritti all'inizio.

Nome Tipo Anno Emul. Info
Rocket Man
1978
Prodotto da: FAB
Ten Out / Master Break
1978

Prodotto da: Goldmatic
Ten Break Out
1978

Prodotto da: Grey
Wall Space
1978

Prodotto da: Land-Matic
Master Brick's
1978
Prodotto da: La Nuova El.
10 Videogiochi
1978

Prodotto da: La Nuova El.
12 Videogiochi
1978

Prodotto da: La Nuova El.
(Break Out?)
1978

Prodotto da: Seletron
JoJo
1978

Produttore sconosciuto

Rocket Man (FAB)


La FAB di Secondigliano (Napoli) produceva questo gioco dotato, secondo il depliant, di un commutatore esterno per selezionare uno tra dieci videogiochi: breack (!) out, domino, barriera con tunnel largo, barriera con tunnel stretto, scacchiera, barriera, breack (ancora!) out intermittente, barriera mobile veloce, barriera mobile lenta, barriera intermittente. Da quanto si capisce, era disponbile come modifica per il Breakout originale Atari.

Ten Out / Master Break (Goldmatic)


Anche la Goldmatic di Mario Cautulli, di Roma, produceva una scheda agguntiva per il Breakout Atari con dieci giochi. Non è chiaro se veniva fornito anche un kit per modificare il mobile e il relativo nome in "Master Break".

Ten Break Out (Grey Electronic)

La versione della Grey Electronic di Como era disponbile come scheda agguntiva per il Breakout Atari e anche come mobile. Forniva sempre dieci giochi, ma in questo caso il commutatore era interno.

Wall Space (Land-Matic)

Questo gioco prodotto a Napoli, secondo il depliant, era disponibile come gioco a sè stante ed era dotato di temporizzatore. E anche in questo caso i giochi erano dieci.

Master Brick's (La Nuova Elettronica)

La Nuova Elettronica di Saele-Lo Re-Rosolia aveva sede a Catania. Questo loro videogioco sembra alquanto diverso dal Breakout Atari: il depliant - che non ha fotografie - sostiene che permette di giocare in due, scegliendo tra quattro videogiochi diversi prima della partita. Inoltre ci sono due barriere, una da costruire e una da demolire, e appaiono bonus e anche un'altra racchetta. Il mobile è descritto come di nuova forma stilizzata.

10 Videogiochi (La Nuova Elettronica)


La ditta di Catania vendeva anche la "solita" modifica per il Breakout Atari per dotarlo di dieci giochi.

12 Videogiochi (La Nuova Elettronica)

Altro potenziamento per Breakout Atari, ma con dodici giochi.

(Break Out?) (Seletron)

L'Italian Dumping Team ha trovato una scheda di questo gioco, apparentemente uguale al Breakout Atari. La Seletron ha realizzato la PCB di Master's Game della Olympia, ma questo sembra un lavoro anteriore e meno impegnativo. La scheda contiene una memoria PROM, della quale è stato effettuato il dumping.

JoJo (?)

Simile a Breakout, il giocatore poteva scegliere tra gioco facile (tre palline) o gioco difficile (5 palline ma rimbalzi falsati).

L'unico esemplare trovato portava la scritta "Cappellesso" sulla gettoniera, ma non è chiaro se era il marchio del fabbricante o solo un adesivo del noleggiatore.